IL METODO PAGNOZZI DI ESSICCAZIONE SOTTOVUOTO

 IL METODO PAGNOZZI DI ESSICCAZIONE SOTTOVUOTO

Essiccazione legno con il metodo a vuoto: dal brevetto Pagnozzi a oggi
Riuscire a realizzare processi sottovuoto industriali per l'essiccazione legno a vuoto è stata, fin dai primi del Novecento, un'esigenza che in molti hanno provato ad affrontare ma che sembrava destinta a non trovare soluzione. Per cercare di dare una risposta concreta all'esigenza di essiccazione legname con il metodo a vuoto nel 1962 l'ingegner Vincenzo Pagnozzi decise di effettuare una ricerca sicuramente originale. Eravamo a Torino quando, tre anni dopo, gli studi e la dedizione dell'ing. Pagnozzi condussero alla realizzazione di un prototipo industriale che rappresentava il primo in assoluto nel mondo. Depositato il brevetto, l'ingegnere iniziò a ricevere le prime importanti commesse. Era il 1968 quando la Fiat decise di dare incarico per l'essiccazione dei pavimenti di rivestimento delle officine, che realizzò grazie al primo impianto industriale di ben sei macchinari sottovuoto al mondo.

Il successo portò alla costituzione dell'azienda Maspell (acronimo di MAcchine SPEciali Lavorazione Legno): un punto di partenza verso nuove soluzioni sempre più avanzate tecnologicamente e capaci di anticipare le richieste sempre più crescenti di un mercato che iniziava a vedere, nell'essiccazione legno a livello industriale, un'opportunità importante per velocizzare ogni processo produttivo. Fin dagli inizi dell'attività MASPELL è impegnata nella continua ricerca innovativa che la portano a produrre macchinari all'avanguardia. Nei primi decenni di attività riesce a depositare ben 89 brevetti. La passione per lo studio e la ricerca di nuovi sistemi di essiccazione del legno dell'ingegner Vincenzo è ereditata dal figlio Ernesto Pagnozzi, che nel 1972 entra in azienda, della quale oggi è amministratore. Laureato in ingegneria elettronica al Politecnico di Torino con una tesi sperimentale basata proprio sulla ricerca del modello matematico dell'essiccazione sottovuoto del legno, l'ing. Ernesto Pagnozzi, porta con sé il desiderio di affrontare e vincere nuove importanti sfide nel settore essiccazione legno, con ricerche e studi sempre più al passo con i tempi. Il suo ingresso in azienda è segnato da un primo importante debutto: quello alla Fiera Interbimall di Milano, dove presenta a tutto il mondo il suo primo macchinario per l'essiccazione sottovuoto a piastre riscaldanti realizzato nel 1965 e successivamente ottimizzato. Il modello PRIMO, che ha segnato l'inizio di un processo produttivo importantissimo per la lavorazione del legno, ottiene un enorme successo, suggellato dieci anni dopo dalla realizzazione di un essiccatoio sottovuoto a ventilazione longitudinale. Questo permetteva di caricare il legno in cataste senza piastre riscaldanti: un'esigenza dell'industria della lavorazione del legno che porta all'ottimizzazione del processo. Presentato alla Fiera di Nagaya in Giappone nel 1975, questa macchina innovativa segna il primo passo di MASPELL verso un panorama capace di varcare i confini europei. Seguono partecipazioni a fiere ed eventi importanti, come quella della Fiera LIGNA di Hannover in Germania nel 1977, nella quale Maspell presenta l'essiccatoio BS, una macchina per l'essiccazione a ventilazione laterale. Velocità e facilità dei processi di lavorazione vedono un pubblico diviso tra incredulità e soddisfazione: la nuova tecnologia inventata dalla famiglia Pagnozzi indubbiamente è un passo in avanti decisivo verso l'ottimizzazione dei processi di lavorazione del legno!

L'essiccatoio BS conquista un pubblico sempre più numeroso, dimostrandosi un modello di successo capace di offrire una grande robustezza costruttiva e una straordinaria semplicità nell'utilizzo: ancora oggi è possibile trovare esemplari di essiccatoi BS in funzione in alcune delle tante aziende che hanno scelto questo straordinario esemplare.

L'innovazione va avanti e Maspell è sempre attenta a stare al passo con i tempi. Nel 1983 nasce il primo essiccatoio sottovuoto con conduzione a Microprocessore, che segna un altro importante traguardo. Il processo a vuoto discontinuo diventa così un procedimento essiccativo a livello continuo, introducendo anche un altro importante obiettivo: quello del recupero energetico. L'anno successivo vede una ulteriore svolta: arriva Lo.La (laterale longitudinale), una macchina capace di ottimizzare i flussi all'interno della cella grazie alla possibilità di caricare cataste industriali standard o tradizionali. Il macchinario permette così di trovare una risposta concreta a ogni singola esigenza.

Nell'essiccatoio a pressa tornano le piastre riscaldanti, che consentono di velocizzare i processi restituendo un legno perfettamente piano. Il successo viene ripreso anche a livello mediatico dai principali canali nazionali, che non tardano a definire l'essiccatoio come uno strumento perfetto per la piccola falegnameria, ma anche per la segheria.

Il successo ottenuto oltralpe porta alla costituzione, nel 1990, di MA.FRA (MASPELL FRANCE), diretta dall'ingegner Michael Jacquier che ancora oggi rappresenta il fiore all'occhiello per il mercato francese.
Il 1992 è un nuovo importante anno per l'azienda, che in onore dei 500 anni della scoperta dell'America nell'ambito del progetto Colombo realizza gli essiccatoi Goliah. Si tratta di due macchinari con una capacità mai vista prima: 50 metri cubi ciascuna.

Nel 1994 viene creata in parallelo l'azienda WDE (Wood Drying Engineering), che lavora per portare ai massimi livelli qualitativi e costruttivi i macchinari, utilizzando per il corpo di tutti gli essiccatoi l'acciaio inox.

Tre anni dopo, nel 1997, WDE e Maspell si fondono, dando origine a quell'azienda che ritroviamo oggi sotto il nome di WDE-Maspell, e che rappresenta uno dei brand leader del settore essiccazione legno nel mondo, con oltre 5000 clienti soddisfatti. Dalla fusione arriva anche lo stimolo per superarsi, che porta alla realizzazione di un essiccatoio sottovuoto capace di offrire una capacità di 100 metri cubi. Stiamo parlando di SQUARE 100, un impianto destinato a segnare la storia più recente di un'azienda che ha saputo fare dell'esperienza e dell'innovazione il suo fiore all'occhiello.

L'arrivo del nuovo microprocessore MCP 2000, nel 1998, segna un altro importante passo verso l'ottimizzazione permettendo di selezione ben 40 programmi editabili e collegabile a un pc per esportare e leggere i dati anche da remoto (attraverso modem internet). I parametri relativi a specie di legno, spessore e umidità possono così essere impostati per garantire un processo di essiccazione personalizzato.

Nel 2000 la rete di costruzione e distribuzione WDE Maspell in Cina è supportata dalla partnership della G.M.I. TIMBER DRYING EQUIPEMENT MANUFACTURING LIMITED, mentre due anni dopo la WDE MASPELL BRASIL diviene un punto di riferimento per il mercato brasiliano.
Il 2005 segna un nuovo arrivo in azienda: il dottor Umberto Pagnozzi, figlio dell'ing.Ernesto e nipote dell'ing. Vincenzo Pagnozzi, entra a far parte dello staff WDE - Maspell. Con lui arriva l'evoluzione dei canali di divulgazione multimediale e l'introduzione di software gestionali e tecnici che consentono il rendering 3D delle macchine e una ancor maggiore ottimizzazione nella produzione. Passano gli anni e WDE MASPELL rimane sempre un'azienda all'avanguardia, grazie a continue intuzioni innovative sempre attente alle problematiche ambientali. Il legno viene sottoposto a trattamenti a vuoto che lo rendono inertizzante e resistente alla biodegradazione senza l'aggiunta di sostanze inquinanti. Il Termo Vuoto è un macchinario capace di regalare un legno trasformato termicamente 100% ecologico e costituisce il novantunesimo brevetto depositato dall'azienda. Nel 2010 il primo impianto industriale da sei metri cubi installato in Italia, al CNR IVALSA di San Michele all'Adige, segna l'inizio del nuovo processo, che prosegue poi con la presentazione alla Fiera Xylexpo di Milano e a seminari ed eventi tenuti dalla WDE MASPELL in modo indipendente.

Anche MCP 2000 si migliora, con l'aggiunta di diversi controlli, sfociando nel nuovo sistema Total Vision a PLC e touch screen.
L'interesse europeo verso i sistemi di termotrattamento del legno innovativi proposti dall'azienda sono alla base della decisione di ECO-INNOVATION di concedere un finanziamento di oltre 1,5 milioni di Euro per consolidare il mercato del legno Termo trattato sottovuoto. Tutto questo h portato alla caratterizzazione di diverse specia legnose, oltre che alla registrazione di marchio per il legno sottoposto al processo Termo Vuoto, il VacWood. La partecipazione al programma HORIZON 2020 porta due importanti riconoscimenti, tra cui SEAL OF EXCELLENCE, uno tra i più pregiati premi rilasciati dall'Unione Europea riservato ai progetti più meritevoli.

Il percorso iniziato nel lontano 1962 prosegue, in un cammino che porta WDE MASPELL alla continua ricerca di nuovi traguardi. Oggi gli impianti sottovuoto installati in tutto il mondo sono moltissimi e quell'approccio scientifico e customer oriented che ha accompagnato il brand fin dai primi passi si consolida oggi in un servizio di consulenza e assistenza pre e post vendita che hanno come obiettivo la completa soddisfazione del cliente in ogni sua esigenza.


 

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