VAPORIZZAZIONE DEL LEGNO

VAPORIZZAZIONE DEL LEGNO

Vaporizzazione del legno, perché è importante
Quando parliamo di lavorazione del legno uno dei termini che sentiamo spesso è "vaporizzazione". Ma perché è così importante? In questo articolo vedremo perché è importante farla e quali sono i processi per la vaporizzazione del legno.


Effetti della vaporizzazione del legno
Il legno, fresco di taglio, si presenta in condizioni di umidità non omogenee, perché la quantità di acqua non è presente lungo l'intero tronco in parti uguali. Per favorire una migliore essiccazione (e prevenire il rischio di tensioni dannose) quindi è necessario procedere ad uniformarla. Come vedremo più avanti questo è possibile grazie alla vaporizzazione del legno, che permette anche di donare al tronco una colorazione naturale uniforme.
Ma i vantaggi di una vaporizzazione eseguita a perfetta regola d'arte non si limitano a dare uniformità al colore e al vapore acqueo presente sul tronco. Grazie a questo processo infatti si riesce ad ammorbidire i tessuti legnosi, consentendone così una più facile lavorazione alla sfogliatrice o alla trancia per ottenere fogli sottili da impiallacciature decorative o compensati.
Da considerare poi che con la vaporizzazione è possibile asportare quelle sostanze solubili contenute all'interno (come amido, zuccheri e tannini) che potrebbero portare con il tempo alla formazione di funghi o all'invasione di insetti che finirebbero per attaccare e danneggiare irrimediabilmente i manufatti in legno.
Il trattamento di vaporizzazione si applica normalmente ad alcune essenze come Faggio, Ciliegio, Noce e ad alcune specie tropicali.
Ricapitolando possiamo quindi riassumere i vantaggi della vaporizzazione legno in:
•    capacità di plasticizzare il legno anche in profondità
•    neutralizzare l'azione di funghi e batteri
•    ottenere uniformità nel colore
•    consentire ottimi risultati nella curvatura


Come viene fatta la vaporizzazione del legno
Per essere sottoposto a una vaporizzazione eseguita a perfetta regola d'arte il legno deve essere fresco di taglio, in tronchi (per la tranciatura o la sfogliatura) o sotto forma di segati. Subito dopo lo scortecciamento il tronco viene investito da un getto di vapore a 100°. I processi di vaporizzazione vengono eseguiti all'interno di speciali camere e possono prevedere:
- la vaporizzazione diretta
- la vaporizzazione indiretta
Con la vaporizzazione diretta il vapore viene immesso nella camera per vaporizzazione attraverso una serie di tubi perforati posti sotto alla catasta del legname. Il vapore deve essere saturo o quasi ed espandersi nella cella fino a raggiungere la pressione atmosferica. Nel caso in cui non sia disponibile vapore saturo è indispensabile agire inumidendolo. In questo caso il vapore viene soffiato verso l'acqua presente in una canaletta situata sotto il tubo del vapore, collocato in modo che i fori siano rivolti verso il pavimento.
La vaporizzazione indiretta può, a sua volta prevedere due diversi sistemi: quello tradizionale o con bruciatore diretto. Nel primo caso la produzione di vapore all'interno della cella avviene grazie all'ebollizione dell'acqua contenuta in apposite vasche in acciaio inox, che sono disposte sotto il livello del pavimento. Le vasche si trovano su tre lati (ad esclusione di quello che vede la porta) e sotto la catasta. Al loro interno si trova una batteria a riscaldamento tradizionale, con acqua surriscaldata o vapore che fungono da agente termico. Nel caso di vaporizzazione indiretta con bruciatore diretto invece l'interno delle vasche contiene una batteria di riscaldamento attivata dalla fiamma di un bruciatore a gas. In entrambi i casi è necessario mantenere un livello costante di acqua nelle vasche.

Sistema di vaporizzazione diretto vs Sistema di vaporizzazione indiretto
Nella vaporizzazione diretta la realizzazione dell'impinto tubiero risulta più semplice, anche se è necessario disporre di vapore saturo a bassa pressione.
Tra i vantaggi della vaporizzazione indiretta troviamo un trattamento mite del legno, che previene e riduce il rischio di eventuali danneggiamenti. Oltre a questo vi è anche la possibilità di recupero della condensa, con un vantaggio evidente legato al risparmio energetico.
In entrambi i casi l'intero sistema viene controllato da un microprocessore, sviluppato direttamente da WDE Maspell. Questo consente il costante controllo di ogni step del processo di vaporizzazione, con la possibilità di prevedere programmi personalizzati per ogni ciclo in funzione della tipologia di legname. Ogni programma può essere codificato e richiamato successivamente, eventualmente modificato, per essere utilizzato anche in cicli successivi. Per garantire cicli ottimali di vaporizzazione vengono poi utilizzati specifici sensori per il rilevamento della temperatura nella cella e nel cuore del legno. In questo modo è possibile avere un controllo preciso di ogni processo e un legname pronto e perfetto per ogni futura lavorazione.
 

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